Cencenighe – Si dice che “l'acqua dove è passata, ritorna”. Un'affermazione che trova origine nel constatare come l'acqua, oltre ad essere imprevedibile, tenda a scorrere dove già è stata. È quanto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 11 novembre 2012 con lo straripamento del corso d'acqua della Val d'Antone, soprastante l'abitato di Palù. Una valle che, nel tratto più a rischio, necessita della messa in sicurezza poiché in caso di eventi piovosi eccezionali, quella che sembra in apparenza una valletta secondaria e asciutta, si trasforma in un corso d'acqua rovinoso. Il pensiero va al R u de la Val de Baro che scende dal versante del Pelsa e si getta nel Cordevole all'altezza di Vallesine, che nel settembre 1994 era tracimato creando allagamenti nella zona di Avoscan. Riguardo la Val d'Antone, il sindaco e tecnico comunale in giornata erano sul posto, mentre il Genio Civile ha provveduto a fare un sopralluogo. Il sindaco William Faè ass...
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