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Visualizzazione dei post da 2013

Cencenighe - Il nuovo diario scolastico dell'Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino

Cencenighe – Quattro anni fa era stata data alla stampe la guida “A tordio par bosch e crepe”, oggi prosegue l'attività editoriale dell'Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino con la pubblicazione del “Non ti scordar di me - Diario scolastico 2013 – 2014”. Una novità gli alunni e le loro famiglie che già dal primo giorno di scuola hanno potuto avere tra le mani il diario la cui impaginazione e stampa è stata curata dalla Fabbrica dei Segni di Novate Milanese. A provvedere alla distribuzione nella classi è stato il dirigente dell'Istituto Mario Baldasso che lo ha consegnato agli alunni dalla II primaria alla III della scuola secondaria di primo grado. “ È un diario scolastico personalizzato per la nostra scuola, del tutto simile ai normali diari commercializzati a prezzi decisamente superiori – sostiene Baldasso - Tale strumento, grazie al contributo della Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, ha un costo considerevolmente inferiore ai diari che si trovano in

Cencenighe - Manolo ospite del Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe

Il Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe Agordino, sabato 14 settembre 2013 , ha avuto come ospite l'arrampicatore, alpinista e guida alpina, Manolo, all'anagrafe Maurizio Zanolla, tra i primi ad avere introdotto l'arrampicata libera in Italia. Come si definirebbe Manolo ? Domanda che ho posto quasi alla sprovvista poche settimane fa telefonicamente in previsione della serata di stasera. “Non è facile così su due piedi - mi ha risposto - Sono un arrampicatore preso in prestito dall'alpinismo. Ho capito che certi aspetti dell'alpinismo non mi catturavano, non era la mia strada, mi piaceva fare altre cose che mi hanno incuriosito, come l'arrampicata, senza tuttavia tralasciare la montagna.” Ricca è la sitografia legata al suo nome. Interessanti sono però le sue interviste, quelle in cui parla di persona, dove si possono cogliere sfumature che uno scritto non è in grado di trasmettere. Manolo, nato a Feltre cinquantacinque anni fa, è da qualche

Cencenighe - Interventi lungo il Biois

Cencenighe – Sono in corso gli interventi di sistemazione idraulica del Biois. Da sempre il Biois ha costituito una seria minaccia per Cencenighe. Lo documentano le alluvioni che si sono verificate periodicamente nel corso della storia come quella del 1748 e del settembre 1882 che danneggiò gravemente l'abitato di Veronetta costringendo gli amministratori di allora ad adottare seri provvedimenti in direzione della costruzione di argini di una certa altezza. Soluzione che tuttavia, nel novembre 1966, non fu sufficiente a fermare la tracimazione del torrente con il risultato che, ancora una volta, Veronetta ne ha pagato le conseguenze insieme alla piazza che da inizio Novecento, si è venuta costituendo. Ciò non bastasse a gravare sul Biois è anche la frana dei Piegn. I massi di una certa dimensione che sono ben visibili da un vecchio tratto della mulattiera per Cavarzan sono la riprova del continuo movimento della frana. Insomma, il Biois è un vero punto cruciale per garanti

Agordo - Gosaldo - Canale - In mostra le foto di Bruno Bressan

Agordino - « Per fare foto ad animali ci vuole molta pazienza, per una foto a una poiana ho fatto cinque appostamenti di sei ore l'uno, quest'inverno, in un capanno al freddo. » Così una passione per la fotografia diventa una forma d' arte. L'occhio attento di Bruno Bressan, di Gosaldo, si posa sulla natura, quella più semplice ma che difficilmente si svela se non di fronte ad un obbiettivo paziente, quello della sua macchina fotografica, una Nikon dotata di tutti gli accessori che rendono la sua fotografia conforme ai canoni della professionalità. È questa l'impressione che si coglie visitando la mostra aperta a fine luglio ad Agordo nella sala “don F. Tamis” e proseguita poi a Gosaldo (ex chiesa di San Giacomo, a Don di Gosaldo, dal 9 all'11 agosto) e quindi a Canale d'Agordo, dal 15 al 18 agosto presso la sala consiliare. La rassegna fotografica propone una cinquantina di immagini di grande formato in cui la natura è la protagonista indiscus

Un ricordo del maestro Giovanni Tancon

Canale d'Agordo – È s comparso a ottantadue anni il maestro Giovanni Tancon. Figura molto nota in Val del Biois per avere ricoperto per quarant'anni il ruolo di insegnante elementare e di amministratore. Nato nel 1931, ebbe la fortuna di avere genitori che con sacrifici ebbero la possibilità di farlo studiare, come amava ripetere. Diplomatosi, prestò servizio nelle scuole di Agordo, Cencenighe, Marmolada di Caviola e Canale d'Agordo fino al suo pensionamento. Se ne va con lui la figura di un insegnante di quelli di una volta, quando i mezzi di trasporto a disposizione costringevano il più delle volte a spostarsi in bicicletta, finché la stagione lo permetteva. Prima la bicicletta, poi la moto è diventato il mezzo di trasporto di cui il maestro si è servito fino agli ultimi anni per i suoi spostamenti. Giovanni Tancon, cugino di Papa Albino Luciani e del “maestro Berto”, Edoardo Luciani, è stato anche sindaco di Canale d'Agordo nei primi del Sessanta. Grande

Presentato dalla CMA il progetto OpenAlp3D

Cencenighe – A Cencenighe è stata aperta la serie di incontri di presentazione del progetto OpenAlp3D che coinvolge cinque comunità montane area dolomitica della provincia di Belluno. Luca Luchetta, presidente della CMA, ha introdotto il progetto sostenuto dalla Regione Veneto e finanziato in gran parte dal Gruppo Azione Locale Alto Bellunese nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo del Veneto 2007-2013 “VETTE” - Misura 313 - Azione 4. Tutto inizia dal sito internet www.openalp3d.it , che sarà operativo dalla prima settimana di agosto. Qui saranno a disposizione le informazioni che riguardano gli obiettivi e le caratteristiche del progetto, i destinatari, video esplicativi ma soprattutto i collegamenti agli scenari e ai dati associati e a 3D RTE, un software specifico per esplorare gli scenari tridimensionali come quello, appunto, che riguarda le Dolomiti della provincia di Belluno. La definizione più corretta sarebbe quella di webgis, un sistema informativo geografico

TransCivetta 2013 - Foto dei podi

  Foto Luisa Manfroi - Tutti i diritti riservati - TranCivetta 2013 podio coppie maschili: 1. Daniele De Colò - Alessandro Follador; 2. Silvano Follador - Federico Pat; 3. Daniele Carrera - Damiano Fontanive Foto Luisa Manfroi - Tutti i diritti riservati - TransCivetta 2013 podio coppie femminili: 1. Cecilia De Filippo - Martina De Silvestro; 2. Jennifer Senik - Martina Valmassoi; 3. Angela De Poi - Chiara Ladini Foto Luisa Manfroi - Tutti i diritti riservati - TransCivetta 2013 podio coppie miste: 1. Federica Boifava - Mirko Righele; 2. Virginia De Martin - Claudio Pocchiesa; 3. Daniela Da Forno - Olivo Da Prà

Canale d'Agordo - Via Rividella, più larga ma non troppo

Canale d'Agordo – In primavera, nella relazione di fine mandato, il sindaco Rinaldo De Rocco aveva ricordato l'ottenimento di un finanziamento finalizzato al miglioramento della viabilità interna lungo la strada comunale di via Rividella e alla realizzazione di un parcheggio per sei posti auto. Un progetto che rientra nel programma triennale delle opere pubbliche. La via è nota per essere quella in cui si trova la casa natale di Papa Luciani, parallela a via XX agosto. Una strada che non permette lo scambio dei veicoli ed è priva di un parcheggio pubblico. Per consentirne l'allargamento è stato predisposto un progetto preliminare che a fine luglio diventerà definitivo e quindi esecutivo. Qualcuno ha ritenuto opportuno sottoporre al sindaco alcune riflessioni. Con una lettera di qualche settimana fa Giulia Fiocco, insegnante in pensione e già consigliere comunale nella passate amministrazioni, ha fatto presente come via Rividella sia una delle strade più vecchie del c

Val del Biois - In trecento con la Protezione Civile

Valle del Biois – Nella foto il momento dell'alzabandiera degli alpini che si sono radunati a Cencenighe la mattina di domenica 23 giugno per un'esercitazione organizzata dalla sezione ANA di Belluno in collaborazione con le squadre di protezione civile della Valle del Biois e i comuni interessati sotto il coordinamento generale di Ivo Gasperin a capo della PC della Sezione ANA di Belluno. Dopo il saluto di rito è seguita la partenza dei circa trecento partecipanti distribuiti nei quindici cantieri allestiti nei comuni di Cencenighe, San Tomaso, Vallada e Falcade dove si è intervenuti al taglio di piante, erbacce, alla pulizia dei torrenti e al ripristino di canalizzazioni. Con loro anche tre squadre sanitarie e altre due per i lavori in sicurezza. Tutto il coordinamento ha fatto capo alla sala operativa di Cencenighe con il collegamento radio su tutti i cantieri. Verso le ore 13 il pranzo nell'edificio delle ex-scuole elementari di Falcade la cui gestione logisti

Cencenighe - I rilievi fatti nel febbraio 2007 lungo la Val d'Antone

Cencenighe – Si dice che “l'acqua dove è passata, ritorna”. Un'affermazione che trova origine nel constatare come l'acqua, oltre ad essere imprevedibile, tenda a scorrere dove già è stata. È quanto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 11 novembre 2012 con lo straripamento del corso d'acqua della Val d'Antone, soprastante l'abitato di Palù. Una valle che, nel tratto più a rischio, necessita della messa in sicurezza poiché in caso di eventi piovosi eccezionali, quella che sembra in apparenza una valletta secondaria e asciutta, si trasforma in un corso d'acqua rovinoso. Il pensiero va al R u de la Val de Baro che scende dal versante del Pelsa e si getta nel Cordevole all'altezza di Vallesine, che nel settembre 1994 era tracimato creando allagamenti nella zona di Avoscan. Riguardo la Val d'Antone, il sindaco e tecnico comunale in giornata erano sul posto, mentre il Genio Civile ha provveduto a fare un sopralluogo. Il sindaco William Faè ass

Canale d'Agordo - Presentato il progetto “Un libro digitale per gli anziani”

Canale d'Agordo – Pochi mesi fa veniva avviato in Agordino il progetto “Un libro digitale per gli anziani”. Ora lo stesso è stato presentato pubblicamente nel corso di un incontro pubblico che si è svolto la scorsa settimana nella sala consiliare del municipio di Canale d'Agordo. A tenere le fila è stata Marilisa Luchetta, donatrice di voce del Centro Internazionale del Libro Parlato ONLUS “Adriano Sernagiotto” di Feltre (CILP) cui si deve l'iniziativa di coinvolgere le biblioteche di Canale d'Agordo, Falcade, Cencenighe, Alleghe, Selva di Cadore e il Circolo Culturale Agordino. Accanto a lei i referenti delle strutture bibliotecarie che, attraverso i loro rispettivi comuni, hanno sottoscritto la convezione con il Centro Internazionale del Libro Parlato. L'idea si collega a quella messa in pratica dal CILP di Feltre nelle case di riposo del Veneto, Friuli ed Emilia Romagna che ha previsto la dotazione agli anziani interessati, di un apparecchio per l'asc

Ricerca sulle acque perenni del territorio di Vallada Agordina: Claudio Antonio Luchetta ne ha classificate sessantuno

Claudio Antonio Luchetta, ingegnere, è l' autore della ricerca “Le acque perenni nel territorio di Vallada” presentata domenica 26 maggio nella sala municipale del comune. Una ricerca dattiloscritta che potrebbe diventare anche una pubblicazione. Al centro dello studio vi sono le “pose”, le pozze che rilasciano acqua per tutto il periodo dell'anno. Luchetta ne ha classificate ben sessantuno nell'intero territorio di Vallada sia lungo i versanti alla sinistra e alla destra del Biois. Uno studio nato grazie al suggerimento di Renato Della Zassa, ex guardia comunale di Vallada ed esperto conoscitore di storia locale. Accogliendo il suo invito, con sopralluoghi sul posto e il supporto di altri informatori, Luchetta ha sviluppato questo lavoro corredato da fotografie e da un glossario con la spiegazione in italiano dei termini dialettali. L'acqua, essenziale per la vita di una frazione, serviva principalmente ad abbeverare gli animali della stalla e per usi alimentari. Ve

Don Domenico Chenet - Settant'anni dalla scomparsa

Cencenighe – Sono trascorsi esattamente settant'anni dalla sua morte eppure c'è qualcuno che non ha ancora dimenticato don Domenico Chenet, Come mai il suo ricordo è ancora presente ? Molto probabilmente ciò è dovuto al fatto di essere stato per ben trentacinque anni parroco di Cencenighe, dal 1905 fino al marzo 1940, ma non soltanto per questo. Durante il lungo incarico don Domenico visse insieme ai suoi parrocchiani il difficile momento storico della prima guerra mondiale, il periodo che ne seguì e le tensioni che portarono allo scoppio del secondo conflitto. A lui spettò il compito di registrare il decesso di ventisei soldati italiani deceduti nel dicembre 1916 in conseguenza al crollo di una baracca militare nella zona di Palù a causa della troppa neve caduta. Quando fu necessario portare conforto a chi aveva subito perdite a causa del conflitto come pure quando si trattò di condannare la sottrazione delle campane da parte degli austro-tedeschi durante l'occ

Antonio Ravasio: educare i figli alle relazioni nella comunità

Caviola - Antonio Ravasio, psicologo, psicoterapeuta e docente presso l’Università di Padova, è stato chiamato a Caviola dal Consiglio d'Istituto dell'IC di Cencenighe Agordino per trattare il tema "Educare alle relazioni ... a scuola, in famiglia, nella società". Un incontro organizzato nell'ambito del “Progetto Genitorialità”. Alla base la considerazione secondo la quale il ruolo di genitori, di per sé non semplice, sta ampliando la sua complessità a causa della presenza di ulteriori fattori. Tra questi l'aumento degli impegni di lavoro che, in molti casi, ha come conseguenza il fatto di stare meno tempo in compagnia dei propri figli. A ciò si aggiunge l'affiancarsi di altri modelli di famiglia accanto a quella tradizionale cui pesa l'assenza o la lontananza di figure familiari di supporto ai genitori, come  i nonni e altre figure parentali di riferimento, oltre all'influenza di fenomeni mediatici e tecnologici (i social network) che hanno porta

E le mini-centrali idroelettriche ?

Circa due anni fa aveva avuto esito positivo lo studio di fattibilità commissionato dai comuni di Cencenighe e Vallada per valutare la possibilità di costruire delle mini-centrali idroelettriche lungo il corso del torrente Biois. Impianti (chiamati anche “mini idrolettrico”) che utilizzano i salti d'acqua lungo le briglie del torrente allo scopo di produrre energia elettrica. Lo studio, finanziato dal Consorzio Bim Piave, aveva dato risultato positivo sia dal punto di vista tecnico che economico. Poi, non se ne è saputo più nulla. Come mai ? La domanda è stata rivolta al sindaco di Cencenighe William Faè, subentrato nel frattempo a Mauro Soppelsa il quale, con il primo cittadino di Vallada Fabio Luchetta, ha appoggiato la proposta suggerita a suo tempo dal presidente della Comunità Montana Agordina, Luca Luchetta. “ La questione è da ricercare nelle problematiche di bilancio del Bim che al momento hanno ostacolato il proseguimento dell'iter progettuale. In ogni c

I maratoneti agordini raccontano la loro esperienza a Boston

È andata bene al gruppo di agordini impegnati lunedì 15 aprile nella maratona di Boston. Nessuno di loro, fortunatamente, ha assistito o è stato testimone diretto dell'accaduto. Le cronache di questi giorni hanno mostrato i momenti convulsi che ha vissuto la città oggetto del deprecabile attentato che ha causato tre morti e il ferimento di oltre un centinaio di persone. La comitiva, otto atleti e undici accompagnatori, è tornata a casa incolume ma con una comprensibile amarezza per quanto successo durante la manifestazione. Quella di Boston è la maratona più antica tra quelle disputate attualmente. Non a caso è arrivata alla centodiciassettesima edizione. Un appuntamento che ha spinto alcuni maratoneti dell'Agordino e della Val Belluna a prendervi parte. A organizzare il tutto è stato come sempre Marco Savio, dell'Atletica Agordina, punto di riferimento del gruppo. Sei di loro, dal 2008 ad oggi, hanno alle spalle la partecipazione alle cinque maratone più impo