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Un ricordo del maestro Giovanni Tancon


Canale d'Agordo – È scomparso a ottantadue anni il maestro Giovanni Tancon. Figura molto nota in Val del Biois per avere ricoperto per quarant'anni il ruolo di insegnante elementare e di amministratore.
Nato nel 1931, ebbe la fortuna di avere genitori che con sacrifici ebbero la possibilità di farlo studiare, come amava ripetere. Diplomatosi, prestò servizio nelle scuole di Agordo, Cencenighe, Marmolada di Caviola e Canale d'Agordo fino al suo pensionamento. Se ne va con lui la figura di un insegnante di quelli di una volta, quando i mezzi di trasporto a disposizione costringevano il più delle volte a spostarsi in bicicletta, finché la stagione lo permetteva. Prima la bicicletta, poi la moto è diventato il mezzo di trasporto di cui il maestro si è servito fino agli ultimi anni per i suoi spostamenti. Giovanni Tancon, cugino di Papa Albino Luciani e del “maestro Berto”, Edoardo Luciani, è stato anche sindaco di Canale d'Agordo nei primi del Sessanta. Grande estimatore dello statista Alcide De Gasperi lo ha sempre ritenuto un punto di riferimento. Vivi erano i ricordi di alcuni episodi vissuti da ragazzo durante la guerra, che due anni fa aveva riportato nel libro “Noi da Canal – storie di Canale d'Agordo e vicende paesane”, un titolo, come il maestro teneva a precisare, che non indicava semplicemente Canale d'Agordo ma tutta la Val del Biois. Resoconto della storia e dei fatti che hanno caratterizzato la vallata dalle origini fino a pochi decenni fa cui si univano gli episodi vissuti in prima persona altrimenti destinati a rimanere sconosciuti e che Giovanni Tancon aveva voluto raccontare e tramandare. Come se fosse un dovere nei confronti dei più giovani, di quelli che un maestro per sua natura considera sempre come suoi alunni, con il preciso scopo di tramandare, di togliere dall'oblio tante vicende che diventano in questo modo un impalpabile patrimonio collettivo. Un libro scritto con la collaborazione delle figlie Daniela e Francesca e del figlio Stefano, nella stesura dei disegni. Insieme alla moglie Nina il maestro Tancon aveva dedicato ai genitori in ricordo delle loro fatiche e dei loro sacrifici. I funerali molto partecipati si sono tenuti nel pomeriggio di venerdì 26 luglio nella chiesa arcipretale di Canale d'Agordo.

                                                                                                      L.Manfroi


"L'Amico del Popolo", 3 agosto 2013, giornale di informazione generale della provincia di Belluno - Riproduzione riservata


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