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Visualizzazione dei post da 2019

Sandro Savio e la catasta di legno della chiesa di San Simon

                                    Sandro Savio e la sua creazione -  Foto Luisa Manfroi Vallada Agordina – C’è chi ritiene che il bassorilievo ricavato in una catasta di legna che rappresenta una chiesa col campanile, sia opera di un architetto trentino e si trovi nella vicina provincia autonoma. Altri lo collocano, invece, in una non precisata località dell’Austria salisburghese. Nulla di più sbagliato. Queste false informazioni sono circolate da qualche tempo sui social, senza che abbiano alcun fondamento. Fa piacere che questa creazione sia oggetto di interesse, ma è anche giusto farlo nella maniera corretta, precisando che l’autore è agordino. Più esattamente è Sandro Savio, abitante a Vallada, che ormai da qualche anno ama realizzare cataste di legna artistiche che riscuotono la curiosità di molti, turisti compresi. L’opera, che è stata ripresa sui social in fotografia, altro non è se non la riproduzione dettagliata della chiesa monumentale di San Simon ed è attua

5 gennaio 2019 - La Ferrata "Fiamme Gialle" del Monte Pelsa illuminata dal Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe e da altri volontari

Un prototipo di costruzione degli studenti universitari dell' Università IUAV a Ortolassa, Vallada Agordina

Articolo di Luisa Manfroi tratto da "L'Amico del Popolo", settimanale di informazione generale della Provincia di Belluno - 19 ottobre 2018 - riproduzione riservata   Un prototipo di costruzione degli studenti universitari dell' Università IUAV a Ortolassa, Vallada Agordina Vallada Agordina – Passando lungo la strada per la Forcella di San Tomaso, nell'area della ex-discarica di Ortolassa, da qualche settimana l'attenzione viene attirata dalla presenza di una “strana” costruzione a cupola che nella forma ricorda quella di un igloo. Nulla a che vedere col ghiaccio perché la struttura è stata realizzata con la tecn ica del “s uperadobe” che consiste nel fabbricare gli edifici con sacchi di polipropilene o juta, riempiti di terra e impilati gli uni sugli altri con diametri via via sempre più piccoli fino alla sommità. Dal 15 al 22 di settembre circa, un gruppo di studenti dell'Università Iuav di Venezia, sono stati impegn

"Gli artigli dell'aquila - L’ Agordino durante l'occupazione Austro-Tedesca del 1917 -18" - libro di Dario Fontanive

Articolo di Luisa Manfroi tratto da "L'Amico del Popolo", settimanale di informazione generale della Provincia di Belluno - 29 giugno 2018 - riproduzione riservata “ Guera le guera par tuti “, la guerra colpisce tutti , indipendentemente da chi l'ha voluta o subita. È una frase realistica che riassume le difficoltà e la situazione di chi l'ha combattuta o provata.   È quanto si ricava leggendo il libro di Dario Fontanive “Gli artigli dell'Aquila - L’ Agordino durante l'occupazione Austro-Tedesca del 1917 -18”. L'autore ci ha abituato a pubblicazioni sulla prima guerra mondiale e lo ha dimostrato anche stavolta con questo corposo lavoro di circa 360 pagine nelle quali ripercorre le storie di guerra, di fame, d'amore e di morte. Sono quelle vissute in prima persona dagli agordini in questo periodo breve ma intenso della storia nazionale di cui ricorre quest'anno il centenario della fine del primo conflitto. Fontanive lo h