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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Cencenighe - I rilievi fatti nel febbraio 2007 lungo la Val d'Antone

Cencenighe – Si dice che “l'acqua dove è passata, ritorna”. Un'affermazione che trova origine nel constatare come l'acqua, oltre ad essere imprevedibile, tenda a scorrere dove già è stata. È quanto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 11 novembre 2012 con lo straripamento del corso d'acqua della Val d'Antone, soprastante l'abitato di Palù. Una valle che, nel tratto più a rischio, necessita della messa in sicurezza poiché in caso di eventi piovosi eccezionali, quella che sembra in apparenza una valletta secondaria e asciutta, si trasforma in un corso d'acqua rovinoso. Il pensiero va al R u de la Val de Baro che scende dal versante del Pelsa e si getta nel Cordevole all'altezza di Vallesine, che nel settembre 1994 era tracimato creando allagamenti nella zona di Avoscan. Riguardo la Val d'Antone, il sindaco e tecnico comunale in giornata erano sul posto, mentre il Genio Civile ha provveduto a fare un sopralluogo. Il sindaco William Faè ass

Canale d'Agordo - Presentato il progetto “Un libro digitale per gli anziani”

Canale d'Agordo – Pochi mesi fa veniva avviato in Agordino il progetto “Un libro digitale per gli anziani”. Ora lo stesso è stato presentato pubblicamente nel corso di un incontro pubblico che si è svolto la scorsa settimana nella sala consiliare del municipio di Canale d'Agordo. A tenere le fila è stata Marilisa Luchetta, donatrice di voce del Centro Internazionale del Libro Parlato ONLUS “Adriano Sernagiotto” di Feltre (CILP) cui si deve l'iniziativa di coinvolgere le biblioteche di Canale d'Agordo, Falcade, Cencenighe, Alleghe, Selva di Cadore e il Circolo Culturale Agordino. Accanto a lei i referenti delle strutture bibliotecarie che, attraverso i loro rispettivi comuni, hanno sottoscritto la convezione con il Centro Internazionale del Libro Parlato. L'idea si collega a quella messa in pratica dal CILP di Feltre nelle case di riposo del Veneto, Friuli ed Emilia Romagna che ha previsto la dotazione agli anziani interessati, di un apparecchio per l'asc

Ricerca sulle acque perenni del territorio di Vallada Agordina: Claudio Antonio Luchetta ne ha classificate sessantuno

Claudio Antonio Luchetta, ingegnere, è l' autore della ricerca “Le acque perenni nel territorio di Vallada” presentata domenica 26 maggio nella sala municipale del comune. Una ricerca dattiloscritta che potrebbe diventare anche una pubblicazione. Al centro dello studio vi sono le “pose”, le pozze che rilasciano acqua per tutto il periodo dell'anno. Luchetta ne ha classificate ben sessantuno nell'intero territorio di Vallada sia lungo i versanti alla sinistra e alla destra del Biois. Uno studio nato grazie al suggerimento di Renato Della Zassa, ex guardia comunale di Vallada ed esperto conoscitore di storia locale. Accogliendo il suo invito, con sopralluoghi sul posto e il supporto di altri informatori, Luchetta ha sviluppato questo lavoro corredato da fotografie e da un glossario con la spiegazione in italiano dei termini dialettali. L'acqua, essenziale per la vita di una frazione, serviva principalmente ad abbeverare gli animali della stalla e per usi alimentari. Ve